Artisti americani e la poetica dell’Oggetto
“luogo comune, espressione del mondo sociale e della parte socializzata dell’uomo rappresentava l’unica regione inesplorata dell’arte.”
→ Le opere degli artisti Pop accettano l’universo dei “gadgets” assimilandolo e dissacrandolo nel contempo. Si viene così a contatto con realtà di tutti giorni, ma solo attraverso il particolare, un cuscino, un uccello impagliato, una foto di spiaggia, dei numeri, un termometro, giocattoli, ninnoli. L’impegno consiste dunque nel rivitalizzare l’oggetto logorato dall’uso, ma denso di presenza umana, prolungandone quindi l’esistenza e dandogli un potere emotivo sull’uomo. Il messaggio iconico diventa così un pretesto per un nuovo sistema di relazioni introducendo dei “segni” più accessibili a tutti come mezzo di comunicazione, degli oggetti convenzionali ed anonimi riletti in chiave pittorica ed iscritti come elementi dirompenti. Essendo quindi uno scopo comune aprire il campo d’azione alla comunicazione di massa, questo risultato poteva essere ottenuto organizzando un inventario di segni quale memoria, che permettesse allo spettatore di svolgere i sensi della interpretazione sui più disparati piani di lettura. ← Le Iconi d’oggi – Uga de Plaisant
Robert Rauschenberg, Yellow Moby Glut, 1986, Riveted metal, 320 x 289.6 x 61 cm, Estate of Robert Rauschenberg © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, West-Ho Glut, 1986, Assembled metal, 208.3 x 162.6 x 26.7 cm, Collection of Terrae Motus, Palazzo Reale, Caserta, Italy © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Chrome Castle Glut (Neapolitan), 1987, Assembled metal, 271.8 x 205.1 x 43.8 cm, Maxine and Stuart Frankel Foundation for Art, Bloomfield Hills, Michigan © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Getone Spring 88 Glut, 1988, Riveted metal, 71.1 x127 x 24.1 cm, Collection of Alberto del Genio, Naples, Italy, Photo: Dorothy Zeidman © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Yellow Moby Glut, 1986, Riveted metal, 320 x 289.6 x 61 cm, Estate of Robert Rauschenberg © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Yellow Moby Glut, 1986, Riveted metal, 320 x 289.6 x 61 cm, Estate of Robert Rauschenberg © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Mercury Zero Glut, 1987, Assembled metal, 27 x 44.5 x 21.6 cm, Private collection © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Greek Toy Glut (Neapolitan), 1987, Assembled metal, 207 x 254 x 39.4 cm, Private collection © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY
Robert Rauschenberg, Snow Crab Crystal Glut, 1987, Assembled metal and plastic, 1537 x 293.4 x 39.4 cm, Private collection, courtesy Mrs. Jamileh Weber, Photo: Dorothy Zeidman © Estate of Robert Rauschenberg / licensed by VAGA, New York, NY