Biglietto Ferroviario, «Imago» No. 1, 1960
→ L’ingrandimento realizzato a 26 cm d’altezza del biglietto ferroviario, datato sul retro 1947, s’invera, nella dilatazione dei fregi e dei segni diacritici, messaggio eloquente, stampato dall’editore Vallecchi, assolutamente “non cedibile”. ← Michele Provinciali
→..è probabilmente «Imago», la rivista ideata e impaginata per la ditta Bassoli, l’evento nel quale l’idea dell’ “oggetto grafico” riesce a trovare quell’equilibrio sconcertante tra ricerca visiva, impaginazione, scelta del carattere e dei materiali, tale da fare una sorta di manifesto per la progettazione grafica che si affaccia agli anni Sessanta. L’oggetto grafico è una singolare operazione di selezione, catalogazione, composizione e impaginazione dei relitti della memoria, dei detriti del tempo.. ← Bruno Bandini
↑ Testi tratti da “I Maestri del Design – Michele Provinciali”,
ISIA di Urbino, Gangemi Editore, 2006